Conferenza n.61 del 21 settembre 2013
Ospite: Francesco Agnoli / Argomento: Scienza

LA NASCITA DELLA SCIENZA NELL'EUROPA CRISTIANA
Tutti i padri della scienza moderna hanno creduto in Dio

Sabato 21 settembre 2013 si è svolto il 5° Giorno del Timone della Toscana: ancora una volta, ospiti di alto livello ed interessanti argomenti hanno attirato a Staggia Senese oltre cinquecento persone.
Al mattino ha celebrato il Solenne Pontificale mons. Luigi Negri, Arcivescovo di Ferrara che nel pomeriggio ha ricevuto il premio Viva Maria!
Abbiamo avuto come ospite (per la terza volta a Staggia Senese) anche il professor Francesco Agnoli, giornalista e scrittore, che insegna a Trento, è sposato, ha due figli. E' presidente dell'Associazione "Libertà e Persona", autore di numerosi libri, conduce una tavola rotonda mensile su Radio Maria, scrive sul Timone e sul Foglio.
Rifacendosi a un suo libro di successo "Scienziati, dunque credenti", proprio questo è stato il titolo del suo intervento. Agnoli ci ha aiutato a trovare le risposte alle domande più insidiose della cultura dominante.
C'è compatibilità tra scienza sperimentale e fede in un Dio creatore? Tra scienza e Chiesa? Tra scienza e miracoli? Può un uomo di oggi continuare a credere in Cristo, senza apparire ridicolo e fuori del tempo? Agnoli ha dato la parola agli scienziati, ai grandi fisici, agli astronomi, ai matematici... per poi arrivare alla conclusione che tutti i padri della scienza moderna hanno creduto in Dio.
Ad esempio: il primo teorizzatore del Big Bang fu il sacerdote cattolico Lemaître. Il Big Bang infatti è perfettamente compatibile con la creazione. Come è evidente: una bomba non può costruirsi da sola e poi scoppiare a caso...
Un lungo applauso ha concluso l'esposizione di questo affascinante viaggio nella storia della scienza.

Torna al menu della conferenza: clicca qui!