Conferenza n.73 del 26 settembre 2015
Ospite: Andrea Zambrano / Argomento: Storia

IL SEMINARISTA MARTIRE
I partigiani che uccisero il 14enne in odio alla fede cattolica dissero: ''Un prete in meno domani''

Il 7° Giorno del Timone della Toscana si è concluso con l'attesa conferenza di Andrea Zambrano su Rolando Rivi, il seminarista di 14 anni ucciso dai partigiani, nelle campagne vicino a Reggio Emilia, nel 1945, quando nel cosiddetto Triangolo Rosso si scatenava un conflitto civile costellato di esecuzioni sommarie e torture.
Rolando Rivi, era nato in provincia di Reggio Emilia. Entrò nel seminario di Marola nell'autunno del 1942 ma nel 1944, in seguito all'occupazione tedesca del paese, fu costretto a ritornare a casa. Non smise però di sentirsi seminarista né di indossare l'abito talare (quello di don Camillo, per intenderci), nonostante il parere contrario dei genitori preoccupati per i gesti di odio antireligioso diffusi nella zona che avevano portato anche all'uccisione di alcuni sacerdoti. In tutto furono 130 i sacerdoti assassinati dai partigiani in Italia tra il 1944 ed il 1951.
Rolando fu prelevato da un gruppo di partigiani nell’aprile del 1945 solo perché indossava la tonaca e portato in un bosco vicino a Monchio. I suoi assassini lo costrinsero a scavarsi la fossa e prima di essere giustiziato venne torturato con tre giorni di percosse, umiliazioni e sevizie. Poi lo uccisero a colpi di pistola.
Lo ritrovarono i genitori dopo qualche giorno con il viso tumefatto e il corpo martoriato. Con la veste talare appallottolata i partigiani che lo avevano ucciso giocarono a calcio e poi fu appesa sotto il portico di una casa come trofeo di guerra.
Papa Francesco ha approvato nel 2014 la sua beatificazione.
Come sempre le centinaia di persone che partecipano al Giorno del Timone della Toscana testimoniano che c'è un popolo cattolico che ama Gesù Cristo e la Sua Chiesa. In questi tempi difficili è una bella boccata di ossigeno.

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